Gestione del gesto due dita: significato e uso tra i motociclisti
Quando parliamo di gesto due dita, un segnale manuale usato dai motociclisti per salutare, ringraziare o avvisare di pericoli. È anche chiamato saluto a due dita e fa parte della comunicazione non verbale in sella. Il gesto due dita comprende il saluto, il ringraziamento e l’avviso di ostacoli, creando un linguaggio condiviso tra biker.
Quando, come e perché usarlo
Il segnale di mano sinistra è la variante più comune: si alza la mano sinistra con le dita indice e medio ben distese. Questo segnale normativa del Codice della Strada non lo vieta, anzi, i manuali di sicurezza lo riconoscono come gesto legittimo per comunicare intenzioni. Comunicazione non verbale influenza la sicurezza in sella: i motociclisti che usano il gesto due dita riducono i fraintendimenti e aumentano la consapevolezza reciproca.
Chi guida in città o in autostrada troverà il gesto utile in diversi momenti: salutare un altro biker che sorpassa, ringraziare chi ha concesso spazio, o segnalare un pericolo imminente (sabbia, buche o veicoli fermi). Per essere efficace, il gesto deve essere pulito e visibile, quindi è consigliabile tenere la mano fuori dal casco e usare una maglietta a contrasto. Inoltre, il gesto non deve sostituire gli indicatori meccanici: è un messaggio complementare, non obbligatorio.
Le regole di buona pratica sono semplici. Prima di alzare le dita, verifica l’angolo di visuale per assicurarti che l’altro biker ti veda. Usa il gesto per pochi secondi, poi ritorna alla posizione di guida per non compromettere il controllo. Evita di farlo in condizioni di scarsa visibilità, quando il vento è forte oppure se indossi guanti troppo spessi che nascondono il movimento. Questi accorgimenti rispettano il Codice della Strada e dimostrano rispetto verso gli altri utenti della strada.
Molti nuovi rider chiedono se il gesto due dita sia obbligatorio. La risposta è no: è facoltativo, ma è altamente consigliato come “lingua franca” dei biker. Chi lo ignora non infrange la legge, ma perde un’opportunità di creare una convivenza più fluida e amichevole. Nei gruppi di viaggio, ad esempio, il gesto diventa un segnale di appartenenza: chi lo usa è riconosciuto come parte della cultura motociclistica.
Alcuni critici sostengono che il gesto possa essere frainteso da automobilisti di altri paesi. In realtà, il contesto di utilizzo è chiaro: il gesto viene mostrato solo quando il motociclista è in sella e la mano è libera. Se ti trovi all’estero, osserva le usanze locali, ma ricorda che la maggior parte delle normative europee accetta il gesto a due dita come forma di cortesia. In ogni caso, resta sempre il principio di non mettere in pericolo sé stessi o gli altri.
Se vuoi approfondire l’argomento, nella lista qui sotto troverai articoli che spiegano passo passo come eseguire il gesto, quali errori evitare e quando è più opportuno usarlo. Scoprirai anche il legame tra segnaletica manuale e normativa, le curiosità storiche e le opinioni di esperti del settore. Preparati a migliorare la tua comunicazione in sella e a sentirti più parte della community dei motociclisti.