Limiti circolazione: cosa cambia in Italia e come evitarne le sanzioni

Quando guidi in Italia, i limiti circolazione, regole che stabiliscono la velocità massima e le aree dove il traffico è controllato non sono solo suggerimenti: sono legge. Ignorarli può costarti una multa, punti sulla patente, o persino la sospensione della guida. E non parliamo solo delle autostrade: le città hanno regole diverse, spesso nascoste dietro cartelli piccoli o zone che sembrano normali ma non lo sono. Le Zone a Traffico Limitato, aree urbane dove solo veicoli autorizzati possono entrare sono un esempio chiaro: se non hai il permesso giusto, anche se vai a 30 km/h, entri in infrazione. E non è raro che chi arriva da fuori non se ne accorga fino a quando non riceve la multa a casa.

Non tutti i limiti circolazione, regole che stabiliscono la velocità massima e le aree dove il traffico è controllato sono uguali. In città, il limite è quasi sempre 50 km/h, ma in alcuni quartieri storici o vicino a scuole può scendere a 30. Fuori dai centri abitati, il limite sale a 90 o 110 km/h, a seconda della strada. Sulle autostrade, 130 km/h è il massimo, ma in caso di pioggia o nebbia scende a 110. E poi ci sono i divieti di transito, restrizioni basate su targa, carburante o giorno della settimana: alcune città bloccano le auto diesel antiche, altre limitano l’ingresso nei fine settimana. Queste regole cambiano da comune a comune, e spesso non sono ben segnalate. Se guidi una moto, un furgone o un’auto con targa straniera, devi stare doppio attento: le regole non sono sempre le stesse per tutti.

Le sanzioni per i limiti violati non sono mai una formalità. Una multa per eccesso di velocità può partire da 41 euro, ma se superi di più di 40 km/h il limite, rischi fino a 821 euro e la sospensione della patente. Per le ZTL, la multa parte da 80 euro, ma se entri senza permesso e sei ripetutamente sorpreso, puoi finire con la decurtazione di punti e la confisca temporanea del veicolo. E non pensare che le telecamere siano l’unico rischio: i vigili fanno controlli a campione, specialmente nei fine settimana e durante le festività. Se hai un’auto a noleggio, non è colpa del noleggiatore se sbagli: sei tu che paghi.

Qui trovi tutto quello che serve per capire dove e quando i limiti cambiano, cosa fare se ti fermi in una ZTL per errore, e come evitare di finire nei guai senza dover imparare ogni regola comunale a memoria. Non si tratta di essere perfetti, ma di essere informati. Le guide che seguono ti mostrano esattamente cosa controllare prima di partire, come riconoscere i segnali più ingannevoli, e cosa fare se ti beccano con la multa in mano.