Auto d'epoca regole circolazione: cosa devi sapere per guidarle in Italia

Un’auto d'epoca, un veicolo con almeno 20 anni di età, registrato nel registro storico e usato principalmente per manifestazioni o uso occasionale. È diversa da una normale auto: non si usa per andare al lavoro tutti i giorni, ma per passione, viaggi speciali o eventi. Questo cambia tutto, dalle assicurazioni alle strade dove puoi circolare. Non è un oggetto da museo, ma nemmeno un’auto qualsiasi. Per guidarla in strada, devi rispettare regole precise che molti ignorano — e che ti possono costare una multa salata se le violi.

La prima cosa da sapere è il CRS, il Certificato di Rilevanza Storica, rilasciato dall’ASI o da altri enti riconosciuti, che attesta lo stato di auto d'epoca. Senza questo documento, non puoi registrare la tua auto come storica e non hai diritto ai vantaggi fiscali e alle deroghe sulla circolazione. Il CRS ti permette di pagare il bollo auto storica, una tassa ridotta o addirittura esente per le auto con più di 30 anni, a condizione che siano iscritte al registro storico, e di circolare senza limiti di orario in molte città. Ma attenzione: non significa che puoi entrare ovunque. Le ZTL, Zone a Traffico Limitato, dove l’accesso è vietato ai veicoli non autorizzati restano un problema. Alcune città le escludono dalle restrizioni, altre no. Devi controllare il regolamento locale prima di partire, altrimenti rischi una sanzione anche se la tua auto è del 1972.

Le regole non finiscono qui. L’assicurazione per un’auto d’epoca è diversa: non si basa sui chilometri percorsi, ma sull’uso previsto. Se la usi solo per eventi o poche uscite l’anno, il premio è molto più basso. Ma se la guidi tutti i giorni, l’assicuratore può annullare la polizza. E poi c’è la revisione: le auto storiche hanno controlli meno frequenti, ma devono rispettare standard di sicurezza minimi. Fari, freni, sterzo — tutto deve funzionare. Non puoi circolare con luci rotte o freni a tamburo senza controlli. E se la modifichi? Cambiare il motore o installare un impianto frenante moderno può farti perdere lo stato di storica. Devi mantenere l’originalità, o almeno le modifiche devono essere approvate dall’ente di riferimento.

Questo insieme di regole — dal CRS alla ZTL, dal bollo all’assicurazione — forma un sistema complesso, ma logico. Non è un ostacolo, è un modo per proteggere il patrimonio e garantire che queste auto vengano usate come dovrebbero: con rispetto, non come mezzi quotidiani. Nella raccolta qui sotto trovi guide pratiche su come iscrivere la tua auto all’ASI, quanto costa il CRS, come comportarti nelle ZTL, e quali documenti portare quando viaggi all’estero. Tutto quello che ti serve per guidare la tua auto d’epoca senza sorprese.