Paraolio albero motore: cosa è, quando sostituirlo e cosa rischi se lo ignori

Il paraolio albero motore, un anello di tenuta che impedisce all’olio del motore di fuoriuscire dall’albero di trasmissione. È un componente piccolo, ma se fallisce, può mandare in tilt tutto il motore. Non è un pezzo che vedi ogni giorno, ma quando si rompe, lo senti subito: macchie d’olio sotto la moto, odore di bruciato, livello dell’olio che scende senza motivo. È il segnale che qualcosa non va, e non puoi aspettare.

Questo piccolo anello lavora in un ambiente estremo: alta temperatura, pressione costante e rotazioni che arrivano a migliaia di giri al minuto. Con il tempo, il materiale si indurisce, si crepa, o si sgancia. E quando succede, l’olio non si limita a gocciolare — può finire sulla catena, sul disco del freno, o dentro il cambio. In alcuni casi, l’olio che perde fa scaldare troppo l’albero, che si usura e si blocca. E lì, non basta cambiare il paraolio: devi sostituire l’intero albero motore, e quel costo è dieci volte superiore.

Non tutti i meccanici lo controllano durante un tagliando standard. Lo dicono i numeri: il 37% dei guasti all’albero motore in moto da strada inizia proprio da un paraolio trascurato. E non è una questione di chilometri, ma di tempo. Anche se la moto sta ferma, l’elastomero si degrada. Se hai una moto che non usi spesso, il paraolio è ancora più a rischio. Controllarlo ogni due anni è una buona regola, soprattutto se la moto ha più di 50.000 km o se l’olio viene cambiato raramente.

Non serve aprire il motore per verificarlo. Basta sollevare la moto, togliere il copri catena o il copri frizione, e guardare sotto l’albero. Se c’è olio secco, polvere nera, o una piccola goccia fresca, è ora di agire. Non aspettare che si inondi tutto. Il costo di un nuovo paraolio? Tra i 15 e i 40 euro. Il lavoro? Un’ora di manodopera. Il rischio di non farlo? Un motore che si blocca in curva, o un’officina che ti chiede 1.200 euro per la riparazione.

Il paraolio albero motore non è un accessorio. È una barriera di sicurezza. E come tutte le barriere, funziona solo se la rispetti. Non è un dettaglio da trascurare tra una manutenzione e l’altra. È il primo segnale che il motore ti sta chiedendo aiuto. E se lo ascolti in tempo, ti risparmia giorni di fatica, soldi e stress.

Nella raccolta che segue, trovi guide pratiche su come riconoscere i segni di usura, quali strumenti usare per cambiarlo da solo, e cosa controllare dopo l’installazione per evitare errori comuni. Alcuni articoli ti mostrano come fare il tutto in garage, senza attrezzature speciali. Altri ti avvisano dei modelli di moto più a rischio. Tutti hanno un solo obiettivo: farti capire che un piccolo anello di gomma può salvarti un motore intero.