Vigilanza assicurativa: cosa controllano e come proteggerti dalle sanzioni
La vigilanza assicurativa, il sistema istituzionale che verifica la regolarità delle assicurazioni auto in Italia non è un semplice controllo a campione: è un monitoraggio costante che usa telecamere, database nazionali e controlli stradali per trovare chi circola senza polizza. Se pensi che basti avere la ricevuta in portafoglio, ti sbagli. La legge non ti chiede la prova cartacea: ti chiede la RC Auto obbligatoria, la copertura minima legale che risarcisce i danni causati a terzi in caso di incidente attiva e registrata nel sistema del PRA. E questo non è un dettaglio: è la prima linea di difesa contro multe da 841 euro, sequestro del veicolo e persino la revoca della targa.
La Carta Verde, il documento che prova la copertura assicurativa per viaggi all’estero è un altro punto critico. Se parti per l’Europa con solo la polizza italiana, rischi di finire in guai grossi: molti Paesi non accettano la semplice copertura nazionale. La vigilanza assicurativa, anche all’estero, può bloccarti al confine o multarti se non hai la Carta Verde valida. E non è solo per chi va in vacanza: anche chi fa trasferte lavorative o viaggi brevi deve essere in regola. Le compagnie italiane ormai rilasciano la Carta Verde in formato digitale, ma se non la salvi sul telefono o non la stampi, sei comunque scoperto. E la polizza auto, il contratto che garantisce la copertura assicurativa del veicolo non è un oggetto da tenere in un cassetto: deve essere attiva, aggiornata e collegata al tuo targa nel sistema centrale.
Non è un caso che quasi tutti gli articoli su SBK Italia parlino di revisioni, documenti, controlli e costi: perché la vigilanza assicurativa non si ferma alla strada. Ti controlla anche quando fai la revisione, quando richiedi il CRS per la moto d’epoca, quando cambi assicurazione con la Legge Bersani. Se la tua polizza non è in regola, non passi la revisione. Se non hai la Carta Verde, non puoi circolare all’estero. Se la tua RC Auto è scaduta, non puoi nemmeno avviare il motore senza rischiare il sequestro. Non è una questione di burocrazia: è una questione di sicurezza e legalità. E la buona notizia? Tutto è controllabile online. Puoi verificare lo stato della tua assicurazione, richiedere la Carta Verde in pochi minuti, e capire se la tua polizza copre davvero quello che ti serve. Non aspettare che ti beccano. Controlla prima. Agisci prima. I prossimi articoli ti mostrano esattamente come fare: dai controlli sui fari alla protezione contro i danni vandalici, dai documenti per la revisione alle differenze tra kasko e RC Auto. Qui non si parla di teorie: si parla di cosa devi fare oggi, per non pagare domani.