Confronto assistenza stradale: servizi inclusi e limiti chilometrici

Confronto assistenza stradale: servizi inclusi e limiti chilometrici

Perché i limiti chilometrici dell’assistenza stradale ti possono costare centinaia di euro

Hai mai avuto una foratura in autostrada a 150 km da casa? E se il tuo carro attrezzi ti porta solo fino all’officina più vicina, a 70 km, e da lì devi pagare altri 180 euro per tornare a casa? Non sei solo. Molti automobilisti in Italia scoprono troppo tardi che l’assistenza stradale inclusa nella polizza auto non copre il trasporto fino a casa, ma solo fino a un raggio ristretto. E il peggio? Spesso questi limiti non sono scritti da nessuna parte.

Nel 2023, il 43% degli assicurati non sapeva quali fossero i limiti chilometrici della propria copertura. Eppure, secondo l’IVASS, il 28% delle lamentele ricevute dalle compagnie riguardano proprio questo: un intervento che non arriva dove serve, e un conto salato da pagare in più. Se viaggi spesso, vai in vacanza in auto, o hai una moto, questo non è un dettaglio da trascurare. È la differenza tra un soccorso tranquillo e una brutta sorpresa.

Cosa include davvero l’assistenza stradale (e cosa no)

L’assistenza stradale non è solo il carro attrezzi. In molti pacchetti, è un insieme di servizi: sostituzione di una gomma, ricarica della batteria, rifornimento di carburante, consegna di una chiave di riserva, e talvolta persino un’auto sostitutiva. Ma tutto questo ha un limite: la distanza.

La maggior parte delle polizze base (quelle incluse nell’RC Auto standard) ti portano all’officina più vicina, entro 50-100 km. Se il tuo veicolo è fermo a 120 km da casa, e l’officina più vicina è a 70 km, il servizio si ferma lì. Tu devi pagare il resto. E non è un’eccezione: è la regola.

Le compagnie più tradizionali - come Generali, Conte Assicurazioni, o ACI - spesso non dichiarano esplicitamente i limiti chilometrici nei loro volantini o sul sito. Li trovi solo nei foglietti contrattuali, in caratteri piccoli, in fondo a un PDF da 40 pagine. E se non li cerchi, non li vedi.

Chi dichiara i limiti chiaramente? Solo pochi

Per fortuna, c’è chi lo fa. Motoprotection è l’unico operatore in Italia che pubblica apertamente i suoi limiti chilometrici: 500-1.200 km andata e ritorno per moto con cilindrata superiore a 50 cc. Questo significa che se la tua moto si guasta a 800 km da casa, ti recuperano, ti portano a casa, e non ti chiedono un centesimo in più. E lo fanno anche per le moto elettriche, con limiti estesi a 1.500 km.

Questo non è un dettaglio tecnico. È un vantaggio reale. Su Facebook, i clienti di Motoprotection lasciano recensioni come: "Il recupero a 800 km è stato effettuato senza costi aggiuntivi, come specificato nel contratto". Non è un caso. È trasparenza.

Telepass e MooneyGo, invece, dicono di offrire "soccorso 24/7 in Italia e in Europa" ma non dicono fino a che punto. Telepass copre fino a 150€ per il recupero difficile, ma non dice se quel valore include il trasporto a lunga distanza. MooneyGo, a 1,50€ al mese, offre un intervento all’anno: ma se l’officina più vicina è a 70 km e tu devi tornare a 200 km? La risposta è: paghi tu.

Confronto tra un semplice soccorso limitato e un servizio completo che riporta a casa in stile Art Nouveau.

Le polizze premium: quanto costano e cosa offrono

Se vuoi copertura vera, non puoi accontentarti del minimo. Le offerte con limiti chilometrici estesi (oltre i 500 km) costano di più - ma non troppo. Un’assistenza stradale completa con limite fino a 500 km costa in media 35-45€ all’anno. Se vuoi 1.000 km o più, il prezzo sale a 75-90€. Sembra tanto? Prova a pagare 180€ per un trasporto di emergenza dopo un guasto in autostrada. Quel costo ti fa risparmiare più di un anno di assicurazione.

Alcune compagnie, come Sara Assicurazioni, offrono versioni "Plus" con limiti fino a 300-500 km. Ma se viaggi spesso, soprattutto in montagna o all’estero, 500 km non bastano. Perché? Perché in Italia, da Torino a Lecce sono 1.100 km. Da Milano a Napoli, 800. E se ti guasti a metà strada?

La copertura all’estero è un altro punto critico. Telepass la include, ma solo per 30 giorni l’anno. Motoprotection la include senza limiti di tempo. E se ti guasti in Francia o in Austria? Chi ti porta a casa? Chi paga il trasporto? Se non lo sai, stai rischiando.

Le trappole nascoste: cosa non ti dicono

Le compagnie non mentono. Ma non dicono tutto. Ecco cosa ti nascondono:

  • "Officina più vicina" non significa "la tua officina". Potrebbero portarti a un’officina di fiducia, a 40 km da casa, e tu devi pagare il resto.
  • Il limite non è per la distanza da casa, ma per la distanza dall’officina. Se l’officina più vicina è a 80 km da te, e tu sei a 150 km da casa, non ti portano a casa. Ti portano a quell’officina.
  • Le piccole riparazioni (batteria, gomma) sono illimitate. Il recupero no. Telepass ti cambia la gomma, ma se la gomma è buona e il motore è morto? Ti portano a 70 km, punto.
  • La copertura per veicoli elettrici è quasi mai inclusa. Se hai un’auto elettrica e ti rimani senza batteria a 200 km da casa, il carro attrezzi standard non è attrezzato. Devi cercare un servizio specifico.

Secondo un sondaggio di Altroconsumo del dicembre 2023, il 78% degli automobilisti considera i limiti chilometrici il secondo fattore più importante nella scelta dell’assistenza stradale, dopo il prezzo. Eppure, il 71% delle compagnie non li riporta nelle loro pubblicità. È una lacuna deliberata. Ti fanno credere che sia tutto incluso. Poi ti fanno pagare.

Come scegliere l’assistenza stradale giusta per te

Non guardare il prezzo. Guarda il limite. Ecco cosa devi fare prima di firmare:

  1. Chiedi esplicitamente: "Qual è il limite chilometrico per il recupero del veicolo?" Non accontentarti di "fino all’officina più vicina". Chiedi il numero in chilometri.
  2. Chiedi se il limite è andata e ritorno, o solo andata. Se ti portano a 100 km, ma non ti riportano, ti costerà un altro intervento.
  3. Chiedi se il limite vale anche all’estero. Se vai in vacanza in Croazia o in Svizzera, vuoi sapere se sei coperto.
  4. Chiedi se c’è un costo aggiuntivo oltre il limite. Alcune compagnie ti portano a 100 km, poi ti fanno pagare 2€ al chilometro. È scritto da qualche parte? No.
  5. Chiedi se il servizio include veicoli elettrici o monopattini. Se hai una bici elettrica o un’auto ibrida, non tutti i servizi li coprono.

Se non ti danno una risposta chiara, cambia fornitore. Non è un dettaglio. È la differenza tra un intervento sereno e una bolletta da 200 euro.

Emblema decorativo che illustra i limiti estesi di assistenza stradale con fiori e scritte eleganti.

Il futuro dell’assistenza stradale: più trasparenza, meno trappole

Per fortuna, le cose stanno cambiando. Dal 2022, l’IVASS ha introdotto norme per obbligare le compagnie a dichiarare i limiti chilometrici. Nel settembre 2023, ha pubblicato una nuova circolare (n. 12/D) che impone di inserire questi limiti in tutte le comunicazioni promozionali. Non più nascosti nei contratti. Ora devono essere visibili sul sito, nei volantini, nelle app.

Le compagnie stanno reagendo. Telepass ha aggiornato il suo servizio, ma non ha ancora chiarito i limiti. Motoprotection, invece, ha esteso i limiti per le moto elettriche. È l’unico che sta andando avanti.

Secondo Assicurazionando.it, le offerte più trasparenti sono quelle dei fornitori specializzati, non delle grandi assicurazioni. Perché? Perché loro vivono di reputazione. Se ti fai portare a casa da 1.200 km, ti ricorderai di loro. Se sei un’assicurazione grande, ti ricordano solo quando ti chiedono soldi.

Se sei un motociclista, non puoi permetterti di sbagliare

Le moto non hanno batterie grandi, non hanno serbatoi capienti, e non hanno la stessa robustezza delle auto. Un guasto a 300 km da casa è un problema serio. E se ti capita in montagna, con il freddo, o di notte? Non puoi aspettare un carro attrezzi che ti porta a 70 km e ti lascia lì.

Motoprotection non è solo un’opzione. È l’unica soluzione che ti garantisce: recupero fino a 1.500 km, rimborsi per l’abbigliamento danneggiato (fino a 400€), e un’app che rileva automaticamente un incidente. Se hai una moto, non puoi permetterti un’assistenza generica. Devi avere un servizio progettato per te.

Conclusione: non comprare un’assicurazione. Compra una sicurezza

L’assistenza stradale non è un extra. È una protezione. E come ogni protezione, deve essere adatta a te. Se viaggi poco, 100 km possono bastare. Ma se fai strade lunghe, se vai in vacanza, se hai una moto, o se vivi in una zona dove le officine sono lontane - allora devi scegliere un servizio che ti copra davvero.

Non fidarti delle parole vago. Non fidarti del prezzo basso. Chiedi il limite chilometrico. Scrivilo. Confrontalo. E scegli chi ti dice la verità.

L’assistenza stradale include il trasporto a casa?

No, non automaticamente. La maggior parte delle polizze ti porta solo all’officina più vicina, entro 50-100 km. Per essere trasportato a casa, devi avere un servizio con limiti chilometrici estesi (500 km o più), e questo non è incluso nelle polizze base. Devi chiederlo esplicitamente.

Quali compagnie dichiarano i limiti chilometrici?

Motoprotection è l’unica compagnia che pubblica chiaramente i limiti: 500-1.200 km per moto, e fino a 1.500 km per moto elettriche. Telepass, Generali, Conte e ACI non li indicano nei materiali promozionali. Li trovi solo nei contratti, se li cerchi.

Cosa succede se supero il limite chilometrico?

Se l’officina più vicina è a 70 km e tu devi tornare a 200 km, il servizio ti lascia all’officina. Da lì, devi pagare il trasporto aggiuntivo da solo. I costi medi vanno dai 150 ai 250 euro, a seconda della distanza e del tipo di veicolo.

L’assistenza stradale funziona anche all’estero?

Sì, ma solo se specificato. Telepass la include per 30 giorni l’anno. Motoprotection la include senza limiti. Altre compagnie la includono solo per pochi paesi o con limiti molto bassi. Controlla sempre prima di partire.

Perché alcune compagnie non dicono i limiti?

Perché se li dicessero, molti clienti sceglierebbero altri fornitori. I limiti chilometrici bassi sono un modo per ridurre i costi senza sembrare economici. È una pratica comune, ma non etica. Dal 2023, l’IVASS obbliga a dichiararli: le compagnie che non lo fanno violano le norme.

Quanto costa un’assistenza stradale con limiti estesi?

Fino a 500 km: 35-45€/anno. Fino a 1.000 km: 75-90€/anno. Motoprotection, con 1.200 km e servizi aggiuntivi, costa 86€/anno. È più caro, ma ti evita costi imprevisti di centinaia di euro.