Se hai mai sottoscritto un'assicurazione RC Auto in Italia, probabilmente ti sei trovato di fronte a due opzioni: franchigia e scoperto. Sembra un dettaglio tecnico, ma scegliere tra l'una e l'altro può farti risparmiare centinaia di euro all'anno - o farti pagare di più quando succede un sinistro. Non è una questione di jargon assicurativo: è una decisione che ti tocca direttamente in tasca.
Cosa significa franchigia nell'RC Auto?
La franchigia è un importo fisso che decidi di pagare di tasca tua ogni volta che fai un sinistro. Non è obbligatoria per legge, ma quasi tutte le polizze la includono perché fa abbassare il premio annuo. In pratica, la compagnia ti dice: "Se il danno è sotto i 500 euro, te lo paghi tu. Se supera i 500 euro, noi copriamo il resto". Ci sono due tipi di franchigia: assoluta e relativa. La più comune è l'assoluta. Con una franchigia assoluta di 500 euro, se il danno è di 300 euro, tu paghi tutto. Se è di 700 euro, tu paghi 500 euro e l'assicurazione 200. È semplice, prevedibile, e ti fa sapere sempre quanto rischi di pagare. La franchigia relativa è diversa. Con una franchigia relativa di 300 euro, se il danno è di 250 euro, non ricevi nulla. Ma se il danno è di 400 euro, l'assicurazione ti paga l'intero importo. Non paghi nulla. È un salto brusco: sotto la soglia, niente. Sopra, tutto. È meno comune nell'RC Auto, ma viene usata spesso per le garanzie accessorie come furto o incendio.Cosa significa scoperto nell'RC Auto?
Lo scoperto è una percentuale del danno che devi pagare tu. Non è un importo fisso, ma una quota variabile. Se hai uno scoperto del 10% e il danno è di 1.000 euro, tu paghi 100 euro. Se il danno è di 400 euro, paghi 40 euro. Se è di 10.000 euro, paghi 1.000 euro. La percentuale rimane la stessa, ma l'importo cambia. Questo significa che lo scoperto è più flessibile per i piccoli sinistri. Se hai un graffio o un fanale rotto da 300 euro, con lo scoperto paghi solo 30 euro. Con una franchigia assoluta di 500 euro, paghi tutto. Ma se il danno è grosso, lo scoperto ti costa di più. Con un danno da 8.000 euro e uno scoperto del 10%, paghi 800 euro. Con una franchigia di 500 euro, paghi sempre 500 euro.Franchigia vs scoperto: la differenza chiave
La differenza più importante è questa: la franchigia è un numero fisso, lo scoperto è una percentuale. Facciamo un esempio concreto:- Danno: 400 euro
- Franchigia assoluta: 500 euro → paghi 400 euro (tutto)
- Scoperto: 10% → paghi 40 euro
- Danno: 1.000 euro
- Franchigia assoluta: 500 euro → paghi 500 euro
- Scoperto: 10% → paghi 100 euro
Perché le compagnie le usano?
Le compagnie non le mettono per farti pagare di più. Le mettono per farti pensare. Prima del 2010, in Italia, si facevano migliaia di denunce per danni da 100-200 euro. Un tamponamento leggero? Si chiamava l'assicurazione. Un vetro rotto? Si faceva la denuncia. Il risultato? Premi alti per tutti, perché le compagnie pagavano per ogni piccolo danno. La franchigia e lo scoperto hanno cambiato il gioco. Ora, se il danno è piccolo, molti automobilisti decidono di pagare di tasca loro. Non fanno la denuncia. Non fanno salire la classe di merito. Risparmiano sul rinnovo. E le compagnie risparmiano sui costi di gestione. Secondo i dati IVASS del 2022, il 68% delle polizze RC Auto in Italia ha una franchigia. Nel 2025, si stima che saranno il 75%. E la media della franchigia è salita da 450 a 550 euro. Perché? Perché le persone vogliono premi più bassi. E le compagnie lo sanno.
Quanto risparmi con la franchigia?
Il risparmio non è una magia. È matematica. Per un'auto media (1.600 cc), il premio annuo senza franchigia è di circa 450 euro. Con una franchigia di 500 euro, scende a 390 euro. Con una franchigia di 1.000 euro, scende a 360 euro. Quindi: risparmio del 13% con 500 euro, del 20% con 1.000 euro. Lo scoperto dà un risparmio simile. Uno scoperto del 10% riduce il premio di circa il 12-15%. Ma attenzione: non è un risparmio fisso. Se fai un sinistro, potresti dover pagare molto più di quanto hai risparmiato. Ecco un esempio reale: un utente su Reddit ha scelto una franchigia di 500 euro per risparmiare il 15% sul premio. Poi ha avuto un danno da 300 euro. Ha pagato tutto. Con lo scoperto, avrebbe pagato 30 euro. Ma se avesse avuto un danno da 1.500 euro, con la franchigia avrebbe pagato 500 euro, con lo scoperto 150 euro. Chi ha vinto? Dipende da quanti sinistri fai e di che entità.Quale scegliere? Guida pratica
Non esiste la scelta perfetta. Ma puoi trovare quella giusta per te. Se scegli la franchigia:- Guidi poco (meno di 8.000 km/anno)
- Hai un'auto nuova o di valore medio-alto
- Preferisci sapere sempre quanto pagherai in caso di sinistro
- Non hai mai fatto sinistri negli ultimi 3 anni
- Guidi molto (oltre 15.000 km/anno)
- Sei in una zona con alto rischio di incidenti minori (città, traffico intenso)
- Preferisci pagare poco per i piccoli danni
- Sei disposto a rischiare di pagare di più per sinistri grandi
Le nuove tendenze (2025)
Il mercato sta cambiando. Non è più solo franchigia o scoperto. Ora ci sono modelli ibridi. Alcune compagnie, come Direct Line e Linear Assicurazioni, offrono polizze con franchigia fissa + scoperto percentuale. Per esempio: 300 euro di franchigia, e poi il 5% oltre i 1.000 euro di danno. Così, per un danno da 600 euro, paghi 300 euro. Per un danno da 1.200 euro, paghi 300 + 10 (5% di 200) = 310 euro. È una via di mezzo intelligente. E poi c'è il pay-per-use. Allianz ha lanciato nel 2023 una polizza dove la franchigia cambia in base ai chilometri percorsi. Se guidi meno di 5.000 km l'anno, la franchigia scende a 200 euro. Se guidi 15.000 km, sale a 600 euro. Il premio scende fino al 25%. È perfetto per chi guida poco, ma non è ancora diffuso.
Cosa devi controllare prima di firmare
Non basta dire "voglio la franchigia". Devi leggere il contratto.- È franchigia assoluta o relativa? (Quasi sempre assoluta nell'RC Auto)
- Qual è l'importo esatto? (500 euro? 750 euro? 1.000 euro?)
- Lo scoperto si applica solo alla RC base o anche alle garanzie accessorie?
- C'è un limite massimo di sinistri coperti con franchigia?
- Se fai un sinistro, la franchigia si applica una volta sola o per ogni danno?
Quando è meglio pagare di tasca tua
Un trucco che molti automobilisti usano: se il danno è poco superiore alla franchigia, spesso conviene pagare di tasca tua. Per esempio: danno da 550 euro, franchigia di 500 euro. Tu paghi 500 euro. L'assicurazione paga 50. Ma se fai la denuncia, il tuo premio al rinnovo potrebbe salire del 20-30% l'anno dopo. E quel 50 euro che hai ricevuto potrebbe costarti 100 euro in più l'anno successivo. Secondo un sondaggio del 2022, il 42% degli automobilisti italiani sceglie di non denunciare sinistri sotto i 700 euro proprio per questo motivo. Non è un trucco: è una strategia di risparmio.Conclusione: non è una scelta tecnica, è una scelta di stile
La franchigia e lo scoperto non sono due opzioni tecniche da scegliere a caso. Sono due filosofie. La franchigia è per chi vuole sicurezza, chi preferisce sapere esattamente cosa pagherà, chi non vuole sorprese. È più prevedibile, più stabile, più tranquilla. Lo scoperto è per chi vuole flessibilità, chi guida tanto e sa che farà piccoli sinistri. È più economico per i danni leggeri, ma più rischioso per quelli pesanti. Nel 2025, la maggior parte degli italiani sceglie la franchigia. Perché è più semplice. Perché si capisce. Perché, alla fine, preferiscono pagare un po' di più all'anno per non doverci pensare quando succede qualcosa. Se sei nuovo, comincia con una franchigia assoluta di 500 euro. È il punto di equilibrio tra risparmio e sicurezza. E se un giorno ti accorgi che paghi troppo spesso, cambia. Il contratto si può modificare al rinnovo. Non sei bloccato per sempre. L'assicurazione non è un gioco. È un accordo. E l'importante è che tu lo capisca prima di firmare.La franchigia si applica anche alle garanzie accessorie come furto e incendio?
Sì, la franchigia si applica anche alle garanzie accessorie come furto, incendio, cristalli, danni da animali e atti vandalici. Ogni garanzia può avere la sua franchigia, anche se spesso è la stessa della RC Auto. Controlla sempre il contratto: alcuni modelli applicano una franchigia diversa per ogni copertura. Non è obbligatorio, ma è molto comune.
Posso scegliere franchigia e scoperto insieme?
Sì, alcune compagnie offrono polizze ibride che combinano una franchigia fissa con uno scoperto percentuale oltre una certa soglia. Per esempio: 300 euro di franchigia e il 5% di scoperto su ogni danno oltre i 1.000 euro. Questo modello è ancora poco diffuso, ma cresce rapidamente. È ideale per chi vuole proteggersi dai piccoli sinistri e limitare i costi sui danni grandi.
La franchigia riduce davvero la classe di merito?
No, la franchigia non riduce la classe di merito. Ma ti permette di evitare di farla scendere. Se hai un danno da 400 euro e una franchigia di 500 euro, puoi decidere di pagare di tasca tua senza denunciare il sinistro. Così, la tua classe di merito non peggiora e il premio al rinnovo non aumenta. È un modo intelligente per usare la franchigia come strumento di gestione del rischio, non solo di risparmio.
Cosa succede se non ho la franchigia e faccio un sinistro?
Se non hai franchigia né scoperto, l'assicurazione paga l'intero danno, senza che tu debba mettere mano al portafoglio. Ma il premio annuo sarà più alto, in media del 15-20% rispetto a una polizza con franchigia. Questo significa che, nel lungo termine, potresti pagare di più anche se non fai mai sinistri.
Lo scoperto è più conveniente per chi guida in città?
Sì, spesso lo è. Chi guida in città ha più probabilità di subire piccoli sinistri: graffi, tamponamenti leggeri, danni ai parafanghi. Con uno scoperto del 10%, un danno da 300 euro costa solo 30 euro. Con una franchigia di 500 euro, paghi tutto. Se guidi molto in città, lo scoperto ti protegge meglio dai costi ripetuti.
C'è un limite massimo alla franchigia che posso scegliere?
No, non c'è un limite legale. Le compagnie permettono franchigie fino a 1.500 euro o anche di più. Ma più la franchigia è alta, più il rischio è tuo. Se hai un danno da 1.200 euro e una franchigia di 1.500 euro, non ricevi nulla. Assicurati che il risparmio sul premio valga il rischio di pagare tutto in caso di un incidente serio.