Cosa succede se non rinnovi la RC Auto in tempo: multe, sequestro e rischi legali

Cosa succede se non rinnovi la RC Auto in tempo: multe, sequestro e rischi legali

Se la tua assicurazione RC Auto scade e non la rinnovi subito, non è solo un problema burocratico: rischi multe pesanti, la perdita della macchina e persino la sospensione della patente. In Italia, guidare senza assicurazione non è un errore da poco: è un reato punibile per legge. E la buona notizia non è che puoi aspettare un po’ - è che se lo fai troppo a lungo, le conseguenze diventano molto più gravi.

Il periodo di tolleranza non è un regalo

Quando la tua polizza RC Auto scade, hai 15 giorni per rinnovarla senza subire sanzioni. Questo è il cosiddetto periodo di tolleranza. Ma attenzione: non è un’estensione della copertura, è solo un’opportunità per regolarizzare la situazione. Durante questi 15 giorni, il tuo veicolo è ancora coperto da assicurazione. Se fai un incidente, l’ente di garanzia (Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada) risarcisce i danni, ma poi ti riscuoterà tutto da te.

Il problema è che molti credono di avere più tempo. Una ricerca di Consumer Reports Italia del 2024 ha rivelato che il 68% degli automobilisti multati non sapeva neanche che esistesse questo periodo. E se pensi che parcheggiare la macchina in cortile sia sicuro, ti sbagli. Se il veicolo è su una strada pubblica o in un cortile condominiale aperto al pubblico - anche se non lo usi - è considerato in circolazione. La polizia può notificarti la multa solo perché l’ha visto parcheggiato. Un utente su Reddit ha raccontato di aver ricevuto una multa perché la sua auto era ferma in un cortile condominiale: non sapeva che non era considerato “privato” ai fini della legge.

Le multe non sono una semplice multa

Se superi i 15 giorni, la sanzione parte da 866 euro e può arrivare fino a 3.464 euro. Non è un importo da prendere alla leggera. Per chi ha già avuto una multa simile negli ultimi 24 mesi, la sanzione raddoppia: da 1.732 a 6.928 euro. E non è finita qui.

La legge prevede anche la decurtazione di 5 punti dalla patente. Per un automobilista con pochi punti residui, questo può significare la sospensione immediata. E se sei recidivo, la patente può essere sospesa da 1 a 2 mesi. Per chi commette la terza infrazione entro 2 anni, la sospensione sale a 3-6 mesi, come previsto dalla nuova legge del 2024 che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.

La macchina può essere sequestrata - e non solo per un giorno

La polizia può sequestrare il tuo veicolo fino a quando non presenti una nuova polizza di almeno 6 mesi. Non è un semplice fermo: devi pagare anche i costi di trasporto e custodia, che variano tra 150 e 350 euro a seconda della città. A Torino, dove i costi sono tra i più alti del Nord Italia, alcuni automobilisti hanno speso oltre 400 euro solo per riprendersi la macchina.

Ma c’è di più. Se non paghi la multa entro 60 giorni, il veicolo può essere confiscato definitivamente. Non è una minaccia vuota: nel 2023, oltre 12.000 veicoli sono stati confiscati in Italia per mancata assicurazione. E se la macchina è già stata sequestrata una volta, la prossima volta il fermo amministrativo dura 45 giorni - e inizia solo dopo che hai pagato la multa e rinnovato l’assicurazione.

Guidatore che guarda un avviso di scadenza mentre un orologio si trasforma in ingranaggi legali.

Come ridurre la multa (e cosa non funziona)

Esiste un modo per ridurre la sanzione: se rinnovi l’assicurazione entro 30 giorni dalla scadenza (cioè entro 15 giorni dopo il periodo di tolleranza), puoi ottenere una riduzione del 25% della multa. Ma attenzione: non è una sconto automatico. Devi pagare la multa e poi presentare la nuova polizza all’organo che ti ha multato. Se non lo fai, la riduzione non si applica.

Un altro modo per evitare la sanzione è radiare il veicolo dal PRA entro 30 giorni dalla multa. Ma questo funziona solo se la macchina non ti serve più. Se la vuoi tenere, devi rinnovare. E non pensare che “non la uso” ti salvi: se è parcheggiata su strada, è come se stesse circolando.

Le polizze false: un rischio nascosto

Quando la multa è troppo alta, alcuni cercano scorciatoie. Comprano polizze online a basso costo, spesso da siti non autorizzati. Ma secondo l’IVASS, il 7,3% delle polizze vendute online nel 2023 erano false. Non sono solo un’illusione: se la polizza non è registrata nel sistema SIRCA, la polizia lo sa subito. E se ti beccano con una polizza fasulla, la sanzione è la stessa di chi non ha assicurazione - ma con l’aggravante di frode. Puoi essere denunciato per reato penale.

Il sistema che ti becca anche se non guidi

Da gennaio 2023, il Ministero delle Infrastrutture ha attivato il Sistema Informativo dell’Assicurazione RC Auto (SIRCA). È un database che collega in tempo reale le forze dell’ordine con le compagnie assicurative. Quando un’auto viene fermata, la polizia controlla in pochi secondi se è assicurata. Non serve che ti vedano guidare: basta che la targa sia in circolazione.

Questo sistema ha aumentato del 37% le multe per assicurazione scaduta nel primo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. E non è finita: dal 1° gennaio 2025, il periodo di tolleranza passerà da 15 a 10 giorni. E le sanzioni per i recidivi saliranno fino a 8.000 euro. L’IVASS ha anche annunciato che entro la fine del 2025 invierà automaticamente un SMS o un’email 30 giorni prima della scadenza. Ma se non controlli mai la tua posta, non ti salverà.

Auto sequestrata da un drago-legge in una piazza italiana, con cittadini che osservano in stile Art Nouveau.

Cosa fare se hai già superato i 15 giorni

Se ti sei accorto troppo tardi, non aspettare. Fai subito questo:

  1. Rinnova l’assicurazione con una compagnia autorizzata IVASS. Controlla sempre che il sito sia ufficiale o che l’agente sia registrato.
  2. Verifica se la multa è già stata notificata. Se sì, contatta l’ufficio della polizia locale per capire come ridurla.
  3. Se la macchina è stata sequestrata, non cercare di toglierla da sola: contatta l’agenzia di trasporto e presenta la nuova polizza per il rilascio.
  4. Se non puoi pagare subito, chiedi un piano di rateizzazione. Non ignorare la multa: peggiora solo la situazione.

Le alternative per chi non usa spesso la macchina

Se usi la macchina solo una volta al mese, forse non ti conviene pagare una polizza annuale. Dal 2023, compagnie come Verti e Direct Line offrono polizze a consumo o a chilometraggio. Funzionano così: paghi solo per i chilometri che fai, o per i giorni in cui guidi. Queste soluzioni possono costare meno della metà di una polizza tradizionale. Ma attenzione: devi installare un dispositivo GPS o usare un’app che registra gli spostamenti. E se non lo fai, sei coperto solo se non guidi.

Perché tutto questo è così severo

Perché l’Italia ha oltre 1,5 milioni di veicoli senza assicurazione. Ogni anno, questi veicoli causano danni per 1,2 miliardi di euro che vengono pagati dai cittadini onesti attraverso le tariffe più alte. La legge vuole scoraggiare questo comportamento. Ma gli esperti avvertono: se non si accompagnano misure di sostegno economico, molti finiranno per cercare polizze false. E questo crea un circolo vizioso: più polizze fasulle, più rischi per tutti.

La soluzione non è solo punire. È anche aiutare. Ma finché non ci saranno sconti per chi ha reddito basso, chi vive in periferia o chi usa raramente la macchina, il rischio di rimanere senza copertura rimarrà alto. E la prossima volta che dimentichi di rinnovare, non pensare che sia un errore da poco. È un passo verso una multa che potrebbe costarti la macchina, la patente, e molto di più.

Se rinnovo l’assicurazione entro 30 giorni, la multa si riduce automaticamente?

No. La riduzione del 25% non è automatica. Devi prima pagare la multa, poi presentare la nuova polizza all’organo che ti ha multato (solitamente la polizia locale o l’Ufficio della Motorizzazione). Solo dopo la verifica, ti verrà rimborsato il 25% della sanzione. Se non fai questa procedura, la multa rimane intera.

Posso guidare la macchina se l’assicurazione è scaduta da 2 giorni?

Sì, ma solo se sono passati meno di 15 giorni dalla scadenza. Durante questo periodo, la copertura è ancora valida. Ma se vieni fermato dalla polizia e non hai il tagliando di rinnovo in auto, potresti essere multato per mancanza di documentazione. È meglio avere sempre il nuovo contratto con te, anche se sei nel periodo di tolleranza.

Se la macchina è in garage, devo rinnovare l’assicurazione?

Sì, se il garage è privato e non accessibile al pubblico - come un box in un cortile chiuso o un garage privato. Se invece è un cortile condominiale aperto, un parcheggio pubblico o una strada, l’auto è considerata in circolazione e devi mantenere l’assicurazione. L’IVASS e il Codice della Strada non fanno distinzioni tra “in uso” e “ferma”: se è su un’area pubblica, è coperta dalla legge.

Cosa succede se compro un’auto usata con l’assicurazione scaduta?

La responsabilità passa a te non appena firmi il passaggio di proprietà. Se l’assicurazione era scaduta, sei tu che devi rinnovarla entro 15 giorni. Non puoi usare la scusa “non sapevo”. La legge ti considera responsabile dal momento in cui diventi proprietario. Controlla sempre la validità dell’assicurazione prima di acquistare un’auto usata.

Le polizze online sono affidabili?

Solo se vengono da compagnie autorizzate dall’IVASS. Controlla che il sito abbia il logo IVASS, il numero di registrazione e una sede legale in Italia. Le polizze vendute da siti esteri o da agenti non registrati sono spesso false. Nel 2023, quasi 1 su 14 polizze online risultava non valida. Se la polizza non compare nel sistema SIRCA, non ti copre. E se ti beccano, sei sanzionato come se non avessi assicurazione.