Casco moto obbligatorio: cosa dice la legge e cosa devi sapere per non rischiare multe

Indossare il casco moto obbligatorio, un dispositivo di protezione testa certificato per i motociclisti, indispensabile per la sicurezza stradale in Italia. Also known as casco omologato, è l’unica protezione che ti salva la vita in caso di caduta o impatto, e la legge lo rende obbligatorio per tutti, conducenti e passeggeri, senza eccezioni.

Se guidi una moto, uno scooter o un ciclomotore, non puoi metterti in strada senza il casco. Non serve che sia nuovo, costoso o bello: deve essere omologato, certificato secondo le norme europee ECE 22.06 o precedenti ECE 22.05, con il marchio visibile sulla calotta. Un casco senza questo marchio è illegale, anche se sembra robusto. La polizia può fermarti, controllare il certificato e applicare una multa da 81 a 326 euro, con la sottrazione di 2 punti dalla patente. Se sei un passeggero e non lo indossi, la multa va anche a te, non solo al conducente.

Non basta metterlo in testa: deve essere ben allacciato. Un casco allentato o con la fibbia aperta è come non averlo. La legge lo considera non indossato. E attenzione ai caschi aperti o jet: sono permessi, ma solo se hanno la visiera o occhiali protettivi. Se guidi con la visiera alzata o senza protezione agli occhi, rischi lo stesso sanzione. Le multe non si fanno aspettare: i controlli sono frequenti, soprattutto in autostrada, nelle zone urbane e durante le festività.

Non è solo una questione di legge: il casco riduce del 70% il rischio di morte in un incidente, secondo dati del Ministero dei Trasporti. Quello che costa 50 euro può salvarti da un trauma cranico che ti costerebbe anni di riabilitazione. E non serve comprare il casco più caro: basta che sia omologato, della misura giusta e ben fissato. Controlla la taglia: se ti schiaccia le tempie o si muove quando giri la testa, non va bene. Cambialo ogni 5 anni, anche se non l’hai usato molto: i materiali si degradano con il tempo, la luce e il calore.

Chi controlla e come si fa la verifica

La polizia stradale, i carabinieri e i vigili urbani possono fermarti in qualsiasi momento per controllare il casco. Non serve un incidente: un semplice controllo casuale basta. Ti chiederanno di toglierlo per vedere il marchio ECE. Se non lo trovi, o se è illeggibile, la sanzione è automatica. Anche i controlli automatici con telecamere, sempre più diffusi, possono rilevare chi non lo indossa. Non c’è scampo: la foto ti cattura, e la multa arriva a casa.

Nella nostra raccolta trovi guide pratiche su come scegliere il casco giusto, cosa controllare prima di acquistarlo, e come evitare le trappole dei prodotti falsi. Scoprirai anche cosa fare se ti becchi una multa ingiusta, come riconoscere un casco omologato vero, e perché alcuni modelli apparentemente economici sono pericolosi. Non è solo un obbligo: è la tua protezione. E non c’è niente di più semplice da fare per stare in regola e tornare a casa sano e salvo.