Costi assicurazione auto storica: quanto si paga e cosa copre davvero

Quando parliamo di assicurazione auto storica, una forma specifica di copertura per veicoli con almeno 20 anni di età, registrati nel registro storico e utilizzati solo in modo limitato. È diversa da quella di un'auto normale: non si basa su chilometraggio o uso quotidiano, ma su valore, storia e condizioni di circolazione. Questo significa che il premio non è calcolato come per una Fiat 500 del 2020, ma come per un pezzo da collezione che merita protezione, non solo legalità.

Il registro ASI, l'Associazione Sportiva Italiana che certifica l'autenticità e lo stato di conservazione delle auto d'epoca è il primo passo per ottenere condizioni vantaggiose. Senza l'iscrizione ASI, molte compagnie ti considerano un'auto normale e ti applicano tariffe altissime. Con l'ASI, invece, puoi accedere a polizze specifiche che escludono l'uso quotidiano e ti fanno risparmiare fino al 60% sul premio. Ma non è solo un taglio di costo: ti dà diritto a coperture più adatte, come il risarcimento in base al valore di mercato concordato, non al valore di mercato reale al momento del sinistro. E se hai un'auto che non circola quasi mai, puoi anche optare per la classe di merito ereditata, la possibilità di trasferire la classe di merito di un familiare, anche se non hai mai avuto un'auto prima. È una regola che molti ignorano, ma che può ridurre il costo dell'assicurazione da 800 a 200 euro l'anno.

La copertura minima è sempre l'RC Auto, ma per le auto storiche si può aggiungere una protezione contro i danni da incendio, furto o eventi atmosferici. Non serve la copertura contro i danni da collisione se l'auto la usi solo per manifestazioni o gite del fine settimana. E attenzione: il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, l'ente che risarcisce se l'auto che ti ha colpito non è assicurata o non è identificabile funziona anche per le auto storiche, ma solo se sono regolarmente assicurate. Se hai un'auto non assicurata e ti colpisce un veicolo non identificato, non hai diritto a niente. Non è un dettaglio: è una regola che salva il portafoglio.

Le compagnie più intelligenti offrono polizze con limiti di chilometraggio annuo (es. 5.000 km) e obbligo di parcheggio in garage. Se rispetti queste condizioni, il premio scende. Se le violi, la polizza diventa nulla. È semplice: non è un'auto da usare tutti i giorni, e l'assicurazione lo sa. Non cercare il prezzo più basso: cerca la copertura più giusta. E se hai una moto d'epoca, le regole sono quasi identiche: iscrizione ASI, uso limitato, classe di merito ereditata. L'importante è non confondere un'auto d'epoca con un'auto vecchia. Sono due cose diverse. E la differenza si vede nel costo dell'assicurazione.