Nascondere la targa su moto: cosa è permesso e cosa rischi

Se sei un biker, probabilmente hai visto le famose "targhe fantasma" e ti sei chiesto se farle sul tuo bolide sia una buona idea. Prima di comprare un rivestimento o un attacco, è fondamentale capire cosa dice la legge e quali sono le conseguenze di una scelta sbagliata.

Le regole di base sulla targa in Italia

Il Codice della Strada prevede che tutte le motociclette debbano avere la targa ben visibile, sia sul retro che sul davanti, se prevista dal modello. Nascondere o alterare la targa è considerato una violazione amministrativa; la multa parte da 84 euro e può aumentare se il veicolo viene fermato su strada. Inoltre, la Polizia può sequestrare il veicolo finché la targa non viene rimessa in regola.

Questo non significa che non ci siano soluzioni legali per chi vuole proteggere la targa da graffi o furti. Esistono coperture trasparenti approvate dal Ministero dei Trasporti, realizzate in materiale resistente ma trasparente, che non alterano la leggibilità. Queste coperture possono essere montate senza trasformare la targa in "fantasma" e non comportano sanzioni.

Alternative sicure e consigli pratici

Se il tuo obiettivo è ridurre i danni estetici, scegli un rivestimento in policarbonato trasparente certificato. Controlla sempre che il produttore indichi la conformità al D.Lgs. 307/1990. Installalo da solo seguendo le istruzioni o porta la moto da un meccanico: una buona adesione evita che la copertura si fori o si sposti.

Per chi è più interessato a “nascondere” la targa per motivi estetici, la risposta è più chiara: è illegale. Le cosiddette targhe fantasma sono svendute online, ma l’uso su strada può portare a multe, decurtazione di punti e, nei casi più gravi, la sospensione della patente. Il rischio non vale la comodità di una foto più “cool”.

Un altro punto da valutare è la visibilità notturna. Le targhe devono essere illuminate da una luce bianca a almeno 50 cd/m². Se la copertura riduce la luminosità, potresti ricevere una multa durante i controlli notturni. Scegli quindi coperture con finitura anti‑riflesso ma che non oscurino i LED.

Infine, ricorda che la targa è anche lo strumento principale per le autorità nel caso di incidenti o di furti. Nasconderla rende più difficile l’identificazione del veicolo e può complicare le pratiche assicurative. Tenere la targa visibile è un piccolo gesto che aiuta tutti: te stesso, la polizia e gli altri utenti della strada.

In sintesi, se vuoi proteggere la targa scegli una copertura trasparente certificata e rispetta le normative sul fissaggio e l’illuminazione. Evita le soluzioni “fantasma” perché il risparmio è illusorio rispetto alla multa e ai problemi legali. Segui questi consigli e potrai guidare in tutta tranquillità, senza dover temere controlli o sanzioni.