Rimuovere ossidazione contatti: guida pratica per auto e moto
Quando l’ossidazione sui contatti elettrici, un accumulo di corrosione che interrompe il passaggio di corrente. È un problema comune su auto e moto, soprattutto in ambienti umidi o salini. Questa patina biancastra o verdestra sui terminali della batteria, sui connettori degli alternatori o sui fari non è solo brutta: blocca l’elettricità e può lasciarti a piedi. Non serve un tecnico o un costo elevato per risolverlo. Spesso basta un cacciavite, un po’ di bicarbonato e cinque minuti di tempo.
Il contatto elettrico, il punto fisico dove due componenti metallici si collegano per far passare la corrente è il cuore di ogni sistema elettrico. Se si ossida, la resistenza aumenta, la batteria si scarica più in fretta, e i componenti come l’alternatore, l’impianto di avviamento o i fari lavorano male. Su una moto d’epoca, un veicolo con cablaggi vecchi e contatti esposti, l’ossidazione è quasi una costante. Anche su un’auto moderna, se non controlli i terminali della batteria ogni 6 mesi, rischi un guasto improvviso in piena notte.
Non tutti i contatti sono uguali. Quelli della batteria sono i più critici, ma anche quelli dei fari, delle luci di cortesia, dei sensori di pressione degli pneumatici o dei connettori del variatore dello scooter possono ossidarsi. L’ossidazione, una reazione chimica tra il metallo e l’umidità, l’ossigeno o i sali non colpisce solo il rame o il piombo: anche l’alluminio e i contatti placcati si corrodono. La soluzione? Scollega sempre il negativo della batteria prima di pulire. Usa un pennellino da denti con una miscela di bicarbonato e acqua, strofina, risciacqua con acqua pulita e asciuga bene. Poi applica un sottile strato di grasso isolante o un prodotto specifico per contatti elettrici. Non usare la vaselina: non protegge bene a lungo.
Se hai una moto d’epoca o un’auto con più di 15 anni, controlla ogni primavera. Non aspettare che la macchina non parta più. Un contatto ossidato può sembrare un problema banale, ma causa il 30% dei guasti elettrici che vengono scambiati per problemi di batteria o alternatore. E quando vai a farlo controllare in officina, ti dicono che serve un nuovo alternatore. Invece bastava pulire un paio di morsetti.
La manutenzione dei contatti elettrici non è un’operazione da esperti. È un’abitudine che chiunque può imparare. E se lo fai regolarmente, eviti guasti costosi, risparmi soldi e non rimani bloccato per colpa di qualcosa che potevi prevenire con un panno e un po’ di attenzione.
Nella raccolta che segue trovi guide concrete su come riconoscere i sintomi di contatti ossidati, cosa pulire e con cosa, e come proteggerli a lungo termine. Dai contatti della batteria alle connessioni del variatore, dai fari alle centraline: tutto quello che devi sapere per tenere il tuo veicolo elettricamente sano.