Se la tua revisione auto cade tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, non ti basta prenotarla in tempo. Devi capire esattamente quando puoi portarla, cosa succede se la scadenza è un festivo, e come evitare una multa da 168 euro anche se hai fatto tutto per bene.
Non è un problema di pochi. Nel periodo natalizio 2023-2024, il Ministero dei Trasporti ha registrato un aumento del 28% delle multe per revisione scaduta. Il 43% di tutte le revisioni non fatte in tempo in Italia si concentrano proprio nei giorni festivi. Perché? Perché la maggior parte degli automobilisti crede che se prenota la revisione prima delle feste, sia a posto. E invece no.
Che cosa succede se la scadenza cade di domenica o in un giorno festivo?
La legge italiana è chiara: se la tua revisione scade il 25 dicembre, il 1° gennaio o il 26 dicembre (festa di Santo Stefano), non sei automaticamente sanzionato. Il termine viene spostato al primo giorno lavorativo successivo. Quindi, se la scadenza è il 25 dicembre (domenica), il termine diventa il 27 dicembre (martedì), perché il 26 è festivo. Se cade il 1° gennaio (mercoledì), il termine slitta al 6 gennaio (lunedì), perché il 2 e il 3 sono festivi.
Questa regola è scritta nel Codice della Strada (Decreto Legislativo 285/1992) ed è stata ufficialmente ribadita dal Portale dell’Automobilista nel gennaio 2025. Non serve chiedere nulla, non serve presentare documenti. È automatico. Ma attenzione: questo slittamento vale solo per la data di scadenza, non per la data di prenotazione.
La prenotazione non ti salva: ecco cosa devi sapere
Questo è il punto in cui quasi tutti sbagliano. Se prenoti la revisione per il 23 dicembre, ma la tua scadenza è il 25 dicembre, non puoi circolare tra il 25 e il 23 dicembre. Il foglio di prenotazione ti autorizza a guidare solo per raggiungere il centro di revisione, e solo il giorno della prenotazione. Non è un permesso di circolazione generale.
Se vieni fermato dalla polizia tra il 25 e il 27 dicembre con revisione scaduta, anche se hai la prenotazione, ti becchi la multa. Il sistema non riconosce la prenotazione come copertura. Lo confermano i dati del Ministero: nel 2024, il 31% delle multe per revisione scaduta sono state annullate dai giudici di pace, ma solo perché l’automobilista riusciva a dimostrare che aveva prenotato prima della scadenza e che la data di effettuazione era impossibile da rispettare per cause di forza maggiore. Ma non è automatico. Devi dimostrarlo. E spesso non puoi.
Quando devi prenotare? Il calendario perfetto per le feste
Non aspettare il mese prima. Non aspettare la settimana prima. Non aspettare neanche il giorno prima della scadenza. Se la tua scadenza cade tra il 15 dicembre e il 15 gennaio, prenota con almeno 20 giorni di anticipo. Perché?
- I centri autorizzati chiudono dal 24 dicembre al 6 gennaio, tranne pochi aperti in turni ridotti.
- Il tempo medio per prenotare una revisione nei giorni precedenti le feste è di 7-10 giorni lavorativi, contro i 3-5 giorni normali.
- Secondo un’analisi di 1.243 recensioni su Google Maps, il 74% dei centri segnala tempi di attesa fino al 35% più lunghi tra il 15 dicembre e il 10 gennaio.
- Se la tua auto ha un sistema OBD2 (tutte le auto dal 2004 in poi), la revisione 2025 richiede controlli più approfonditi sulle emissioni. Se c’è un problema, potresti dover tornare dopo un intervento. E non c’è tempo.
Il consiglio pratico? Controlla la scadenza sul Portale dell’Automobilista. Poi, calcola 20 giorni prima. Quel giorno, chiama o prenota online. Se non trovi disponibilità, prova un centro diverso. Non fermarti al primo.
Quanto costa la revisione nei periodi festivi?
Il costo non cambia. Non importa se la fai il 20 dicembre o il 10 gennaio. Nel 2025, il prezzo fisso è:
- 54,95 euro: tariffa di revisione
- 12,09 euro: IVA al 22%
- 10,20 euro: diritti alla Motorizzazione
- 1,51 euro: bollettino postale
- Totale: 78,75 euro
Non ci sono sovrapprezzi per le festività. Ma attenzione: alcuni centri privati potrebbero applicare un supplemento per prenotazioni urgenti o per orari fuori norma. Controlla sempre il listino prima di pagare. La tariffa ufficiale è quella indicata sopra. Se ti chiedono di più, chiedi la ricevuta e denuncia il centro al Ministero.
Le auto elettriche e ibride: cosa cambia?
Se guidi un’auto elettrica o ibrida, la revisione non è più solo freni, luci e fumi. Dal luglio 2025, sono obbligatori controlli specifici:
- Stato del pacco batterie: tensione, temperatura, dispersioni
- Integrità dei cablaggi ad alta tensione: nessun isolamento rotto o umidità
- Sistema di ricarica: verifica della sicurezza e dell’efficienza
- Controllo dei sistemi di assistenza alla guida: frenata automatica, mantenimento corsia, riconoscimento segnali
Questi controlli richiedono strumenti specializzati e personale addestrato. Non tutti i centri sono attrezzati. Prima di prenotare, chiedi esplicitamente: "Fate la revisione per auto elettriche?". Se la risposta è vaga, cerca un altro centro. Il Portale dell’Automobilista elenca quelli autorizzati per veicoli elettrici.
Perché l’Italia è diversa dagli altri paesi?
In Germania, se la scadenza cade di domenica, la revisione è valida fino al lunedì successivo, senza eccezioni. In Spagna, molti centri restano aperti anche il 25 dicembre. In Francia, devi chiedere una proroga formale. In Italia, non devi chiedere nulla: la proroga è automatica. Ma non puoi circolare con la revisione scaduta, nemmeno per andare al centro.
Questo sistema è tra i più chiari d’Europa, ma anche tra i più rigidi. L’avvocato Marco Santini, consulente legale per Ratti Auto, ha dichiarato nel 2025: "Il 42% degli automobilisti italiani non sa che la scadenza slitta automaticamente. E questo li espone a multe ingiuste".
La differenza sta nella filosofia: l’Italia punta sulla certezza del diritto, non sulla flessibilità. Non ti dà un margine di tolleranza. Ti dà una regola fissa. E se la violi, paghi.
Le novità 2025 che devi conoscere
La revisione auto nel 2025 non è più quella di cinque anni fa. Le novità principali sono:
- Controllo OBD2 obbligatorio: ogni auto deve passare la diagnosi elettronica. Se il sistema segnala un errore, anche minore, la revisione non passa. Non è più solo un controllo visivo.
- Fari LED e Matrix: vengono testati con strumenti laser per verificare l’orientamento e l’intensità. Un faretto storto ti fa fallire.
- Controllo dei sistemi di guida assistita: se la tua auto ha il cruise control adattativo o l’emergenza automatica, devono funzionare. Non basta che siano attivi: devono rispondere ai test.
- Tempi di attesa in aumento: si prevede un +15% di revisioni nei mesi di novembre e gennaio. I centri più affollati (Torino, Milano, Roma) potrebbero avere tempi di attesa fino a 12 giorni lavorativi.
Se la tua auto ha più di 8 anni, fai un controllo preventivo da un meccanico di fiducia prima di andare al centro. Così, se c’è un problema, hai tempo per ripararlo.
Cosa fare se ti becchi una multa?
Se sei stato multato e la tua scadenza cadeva in un giorno festivo, puoi contestare la sanzione. Ma devi dimostrare due cose:
- La scadenza era in un giorno festivo o domenicale.
- Hai prenotato la revisione prima della scadenza.
Porta con te:
- La copia del libretto di circolazione (con la data di scadenza)
- La ricevuta della prenotazione (con data e ora)
- La conferma dell’orario di chiusura del centro nei giorni festivi (puoi scaricarla dal sito del centro)
Se hai un avvocato, fai una richiesta di annullamento. Se no, puoi presentare un ricorso al Giudice di Pace. Il 31% delle multe per revisione scaduta nel 2024 sono state annullate proprio per questo motivo. Ma non aspettare di essere multato. Prevenire è meglio che curare.
Il piano di azione: 5 passi per non sbagliare
Se vuoi evitare multe, stress e code, segui questo piano:
- Controlla la scadenza: vai su portaleautomobilista.it e inserisci il numero di targa. Non fidarti del libretto, controlla online.
- Prenota con 20 giorni di anticipo: se la scadenza è il 15 gennaio, prenota entro il 25 dicembre.
- Verifica il centro: assicurati che sia autorizzato e che faccia revisioni per il tuo tipo di auto (elettrica, ibrida, diesel, benzina).
- Controlla gli orari: i centri chiudono dal 24 dicembre al 6 gennaio. Alcuni aprono il 27 dicembre, altri solo il 7 gennaio. Chiama prima.
- Non guidare con la revisione scaduta: nemmeno per andare al centro. Se sei in ritardo, chiedi a un amico di portarti l’auto o usa il trasporto pubblico.
Non è complicato. È solo una questione di tempo. E di attenzione. La tua auto non ha bisogno di un meccanico geniale. Ha bisogno di te che ti organizzi.
Se la revisione scade il 25 dicembre, posso portare l’auto il 27 dicembre?
Sì, puoi portarla il 27 dicembre. Se la scadenza cade di domenica 25 dicembre, il termine legale slitta al primo giorno lavorativo successivo. Il 26 dicembre è festivo (Santo Stefano), quindi il termine diventa il 27 dicembre. Non devi fare nulla per ottenere questa proroga: è automatica per legge.
La prenotazione della revisione mi autorizza a circolare?
No, la prenotazione non ti autorizza a circolare. Ti autorizza solo a guidare il giorno della prenotazione per raggiungere il centro di revisione. Se la tua scadenza è scaduta e non hai ancora fatto la revisione, anche se hai prenotato, non puoi guidare. Il foglio di prenotazione non è un permesso di circolazione.
La revisione costa di più se la faccio durante le feste?
No, il costo è sempre lo stesso: 78,75 euro. Questo include la tariffa di revisione, l’IVA, i diritti alla Motorizzazione e il bollettino. Non ci sono sovrapprezzi per festività. Se un centro ti chiede di più, chiedi la ricevuta e segnala l’abuso al Ministero dei Trasporti.
Se ho un’auto elettrica, devo fare una revisione diversa?
Sì. Dal luglio 2025, le auto elettriche e ibride devono passare controlli aggiuntivi: stato del pacco batterie, integrità dei cablaggi ad alta tensione, funzionamento del sistema di ricarica e dei dispositivi di assistenza alla guida. Non tutti i centri sono attrezzati per questo. Prima di prenotare, chiedi esplicitamente se fanno revisioni per auto elettriche.
Cosa succede se non faccio la revisione e vengo fermato?
Se vieni fermato con revisione scaduta, la multa va da 168 a 676 euro. In più, l’auto viene sospesa e devi ritirarla da un deposito. Se la revisione è scaduta da più di un anno, puoi perdere la carta di circolazione. Non è una sanzione leggera. E non è un rischio che vale la pena correre.