Fondo riparazioni auto: cosa copre e quando serve davvero
Quando parli di fondo riparazioni auto, un servizio offerto da concessionarie o terzi per coprire i costi di riparazione non coperti dalla garanzia legale. Also known as polizza riparazioni, it is often sold as a safety net after the manufacturer’s warranty expires, but not all are created equal. Molti lo confondono con la garanzia estesa o con l’assicurazione kasko, ma non è la stessa cosa. Il fondo riparazioni auto non ti copre da un incidente, da un furto o da un guasto causato da negligenza. Si occupa solo di guasti meccanici o elettronici che emergono dopo che la garanzia ufficiale è scaduta, e solo se rientrano nei termini scritti nel contratto.
Questo tipo di copertura è spesso legato a manutenzione auto, l’insieme di controlli e interventi periodici necessari per mantenere il veicolo in condizioni sicure e funzionanti. Ma attenzione: se non hai fatto tutte le revisioni secondo il libretto di manutenzione, il fondo può rifiutare il risarcimento. Non è un’assicurazione a costo fisso, è un contratto con clausole strette. E spesso, i costi di riparazione che copre sono limitati a una cifra annuale, che può essere bassa rispetto a una sostituzione di cambio, centralina o sospensioni. Inoltre, alcuni fondi richiedono che il veicolo venga portato solo da officine convenzionate, che potrebbero non essere le più vicine o le più affidabili.
Se la tua auto ha più di 5 anni e fai tanti chilometri, un fondo riparazioni auto potrebbe sembrare una buona idea. Ma se la tua auto è affidabile, fai pochi km e ti occupi tu della manutenzione, potrebbe essere uno spreco di soldi. Alcuni fondi ti fanno pagare fino a 500 euro l’anno, ma ti coprono solo fino a 2.000 euro di riparazioni, con franchigia e limiti su parti specifiche. E se la tua auto ha già un problema nascosto quando lo sottoscrivi? La maggior parte dei fondi esclude i guasti già presenti. Non è una copertura universale, è un contratto che ti protegge solo se rispetti tutte le regole.
La verità è che molti automobilisti italiani lo comprano perché il concessionario lo propone come “opzione sicura”, ma non lo capiscono davvero. Guarda sempre il foglio delle condizioni, non solo il volantino. Chiedi quali parti sono escluse, se c’è un massimale annuo, se devi pagare una franchigia per ogni intervento, e se puoi scegliere l’officina. Se non ti danno una copia scritta chiara, non firmare. Il fondo riparazioni auto non è un’assicurazione, è un servizio a pagamento con regole complesse. E se lo fai bene, può salvarti da una spesa inaspettata. Se lo fai male, ti ritrovi con un pezzo di carta e una fattura da 3.000 euro da pagare da solo.
Nella raccolta qui sotto trovi guide pratiche su come riconoscere i guasti più comuni, cosa controllare prima di un viaggio, come evitare di farsi fregare dalle officine, e quando conviene davvero spendere per una copertura extra. Non si tratta di vendere un prodotto, ma di darti gli strumenti per capire se il fondo riparazioni auto è fatto per te — o se puoi farne a meno.
