Se hai appena preso la patente A1 e stai pensando di comprare uno scooter 125, sai già che l’assicurazione può mangiarsi quasi metà del tuo budget. Partire in classe CU 14 significa pagare oltre 500 euro l’anno, a volte anche di più. Ma c’è un modo per evitare questo colpo al portafoglio: la Legge Bersani. E non è un trucco, è una norma ufficiale, aggiornata nel 2024, che ti permette di ereditare la classe di merito di un familiare. Ecco cosa devi sapere, senza giri di parole.
Cos’è la Legge Bersani per gli scooter 125
La Legge Bersani, nata nel 2007, è un provvedimento che ti permette di usare la classe di merito di un’assicurazione già attiva su un veicolo di un familiare convivente. Prima del 2024, questa regola funzionava solo se il veicolo da cui ereditavi la classe era un motociclo. Ora, grazie al Decreto Legge n. 179 del 2023, puoi farlo anche da un’auto. Sì, hai letto bene: se tuo padre ha un’auto in classe 5, puoi usare quella per il tuo scooter 125. L’importante è che tu e il familiare siate nello stesso stato di famiglia e che il veicolo cedente non abbia sinistri con colpa negli ultimi 5 anni.
Questo cambiamento è stato fatto per aiutare i giovani. Molti non hanno un fratello o un genitore con un motociclo assicurato, ma quasi tutti hanno un’auto in famiglia. La nuova regola ha allargato le possibilità di risparmio, senza aprire falle. Non puoi usare la classe di merito di un’auto se non sei convivente. Non puoi usarla se il veicolo cedente è già stato assicurato da te in passato. E non puoi usarla se la polizza del veicolo da cui erediti è scaduta.
Requisiti obbligatori per applicarla
Per usare la Legge Bersani sul tuo scooter 125, devi rispettare cinque regole chiave, senza eccezioni:
- Convivenza dimostrata: devi essere nello stesso stato di famiglia del proprietario del veicolo da cui erediti. Il documento deve essere aggiornato, non vecchio di mesi. L’IVASS ha respinto il 21% delle richieste nel 2024 per stati di famiglia scaduti o non validi.
- Veicolo cedente attivo: la polizza RC del veicolo da cui prendi la classe deve essere in corso. Se è scaduta da 10 giorni, non puoi usare la Legge Bersani.
- Non sinistri con colpa: il veicolo cedente non deve aver avuto sinistri con colpa negli ultimi 5 anni. Il certificato di rischio lo dice chiaramente. Se c’è un sinistro, la classe si blocca.
- Acquisto entro 12 mesi: il tuo scooter 125 deve essere stato acquistato non più di un anno fa. Se lo hai comprato due anni fa e ora vuoi cambiare assicurazione, non puoi usare la Legge Bersani.
- Proprietario fisico: il veicolo cedente deve essere intestato a una persona, non a una società. Non funziona se tuo padre ha un’auto aziendale.
Non serve essere parenti stretti. Puoi usare la classe di merito di tuo fratello, tuo cugino, tuo zio, purché viviate insieme. Ma attenzione: non puoi usarla per un veicolo già assicurato da te in passato. Se hai avuto un scooter 125 due anni fa e ora ne compri uno nuovo, la Legge Bersani non ti aiuta.
Quanto risparmi davvero?
Il risparmio non è una promessa. È un dato. Nel 2024, chi ha applicato la Legge Bersani a uno scooter 125 ha risparmiato in media il 42,7% sul premio annuo. Passando da 502 euro (classe CU 14) a 287 euro (classe 5 o 6). Ma il risparmio varia da città a città. A Milano, il taglio è del 37,2%. A Caltanissetta, arriva al 51,8%. Perché? Perché le compagnie applicano tariffe diverse in base alla zona. Le aree con più sinistri hanno premi più alti.
Senza la Legge Bersani, per arrivare alla classe 1 ci vorrebbero 10 anni senza sinistri. Con la Legge Bersani, parti da classe 5 o 6. E se tuo padre ha la classe 1? Puoi partire da quella. Non è un’eccezione. È il funzionamento normale della legge. Il sistema assicurativo italiano ti permette di salire di classe solo se non fai sinistri. La Legge Bersani ti fa saltare i primi anni di pagamenti esorbitanti.
Le compagnie che funzionano meglio
Non tutte le compagnie applicano la Legge Bersani allo stesso modo. Alcune la rispettano alla lettera. Altre aggiungono regole che non esistono. Per esempio, alcune ti chiedono che il veicolo cedente abbia la stessa cilindrata. È illegale. L’IVASS ha sanzionato più di 120 compagnie nel 2024 per restrizioni non previste dalla legge.
Le compagnie più veloci e trasparenti nel 2025 sono:
- Direct Line: 8,2 giorni per completare la pratica
- Verti: 9,1 giorni
- Genertel: 9,7 giorni
Le compagnie tradizionali, come UnipolSai o Allianz, impiegano in media 22,4 giorni. E spesso chiedono documenti aggiuntivi che non servono. Se ti chiedono un certificato di residenza separato dallo stato di famiglia, o un’autocertificazione che non è prevista, puoi rifiutare. L’IVASS ha chiarito che lo stato di famiglia è l’unico documento necessario per dimostrare la convivenza.
Documenti da avere pronti
Per non perdere tempo, prepara questi documenti prima di contattare l’assicurazione:
- Documento d’identità tuo
- Documento d’identità del familiare da cui erediti la classe
- Attestato di rischio del veicolo cedente (auto o moto)
- Libretto di circolazione del veicolo cedente
- Stato di famiglia aggiornato (massimo 6 mesi di validità)
Il 58% degli errori nelle richieste riguarda lo stato di famiglia: scaduto, non firmato, o con dati errati. Controlla che i nomi siano scritti esattamente come sui documenti. Un errore di battitura può bloccare la pratica per settimane.
Cosa cambia nel 2025
Dal 1° gennaio 2025, tutto diventa più semplice. È partito il sistema digitale unificato per la Legge Bersani. Non dovrai più inviare documenti per email o portarli in agenzia. Tutto si farà online, attraverso un portale condiviso tra le compagnie e l’IVASS. I tempi di attesa si ridurranno del 65%. Gli errori diminuiranno del 42%. E le compagnie non potranno più rifiutare la richiesta per mancanza di documenti: il sistema li recupererà automaticamente dai database dello Stato.
Secondo le stime del Ministero dell’Economia, entro il 2026 il 92% delle richieste per scooter 125 verranno fatte online. Il risparmio medio salirà ancora, fino al 15,3% in più rispetto al 2024. Questo significa che un’assicurazione che costava 287 euro potrebbe scendere a 240 euro. Non è un sogno. È la realtà che sta arrivando.
Problemi comuni e come risolverli
Non tutto va liscio. Molti utenti segnalano problemi:
- Tempi troppo lunghi: se l’assicurazione impiega più di 28 giorni, puoi denunciare l’inefficienza all’IVASS. Il limite massimo è di 30 giorni lavorativi.
- Richieste di documenti extra: se ti chiedono un certificato di residenza, una dichiarazione di non sinistri firmata da un notaio, o un’autocertificazione non prevista, puoi rifiutare. Cita l’art. 5 del Decreto Bersani e l’IVASS.
- Errore nella classe ereditata: se ti assegnano una classe più alta di quella che spetta, chiedi il certificato di rischio del veicolo cedente. Se non lo hanno controllato bene, fai un reclamo formale.
Secondo i dati di Trustpilot, il 62% degli utenti è soddisfatto. Ma il 38% ha avuto problemi. La maggior parte dei casi negativi riguarda errori di documentazione, non la legge in sé. La Legge Bersani funziona. Devi solo fare le cose nel modo giusto.
Alternativa? Non ce n’è una vera
Alcuni pensano di usare il bonus malus familiare o di cambiare residenza per avere una classe migliore. Non funziona. Il bonus malus familiare non esiste per gli scooter. Cambiare residenza per ottenere una classe più bassa è illegale e rischi una sanzione. La Legge Bersani è l’unica strada legale, trasparente e riconosciuta per partire da una classe bassa.
Non c’è un’altra opzione. Non puoi aspettare 10 anni. Non puoi pagare 500 euro l’anno per 3 anni. La Legge Bersani è l’unica soluzione reale per i giovani che vogliono muoversi con uno scooter 125 senza rovinarsi il portafoglio.
Conclusione: vale la pena?
Se hai un familiare convivente con un’auto o un motociclo assicurato, e non ha sinistri negli ultimi 5 anni, la risposta è sì. Vale la pena. Ti fa risparmiare oltre 200 euro l’anno. Ti fa partire con una classe decente. Ti evita di essere trattato come un rischio elevato solo perché hai 18 anni. E dal 2025, diventa ancora più semplice.
Non aspettare di pagare 500 euro per la prima polizza. Prepara i documenti. Contatta una compagnia digitale. Fai la richiesta. E risparmia.
Posso usare la Legge Bersani se il veicolo cedente è un’auto?
Sì, dal 1° luglio 2024 è possibile ereditare la classe di merito da un’auto anche per un scooter 125, a patto che tu e il proprietario dell’auto siate nello stesso stato di famiglia e che l’auto non abbia sinistri con colpa negli ultimi 5 anni. La legge non richiede più che il veicolo cedente sia dello stesso tipo.
Se ho già avuto un’assicurazione su uno scooter 125, posso usare la Legge Bersani per un nuovo scooter?
No. La Legge Bersani non si può applicare se tu o un componente del nucleo familiare avete già assicurato lo stesso veicolo (o un veicolo equivalente) in passato. Se hai avuto un scooter 125 due anni fa e ora ne compri uno nuovo, non puoi usare la Legge Bersani su questo nuovo acquisto.
Quanto tempo ci vuole per ottenere la classe di merito con la Legge Bersani?
Il tempo medio è di 15,3 giorni lavorativi. Le compagnie digitali come Direct Line, Verti e Genertel completano la pratica in meno di 10 giorni. Le compagnie tradizionali possono impiegare fino a 28 giorni. Dal 1° gennaio 2025, con il nuovo sistema digitale unificato, i tempi si ridurranno del 65%.
Cosa succede se il veicolo cedente ha avuto un sinistro?
Se il veicolo da cui vuoi ereditare la classe ha avuto un sinistro con colpa negli ultimi 5 anni, non puoi usare la Legge Bersani. Il certificato di rischio lo indica chiaramente. In questo caso, dovrai partire dalla classe CU 14 o cercare altre soluzioni, ma non esistono alternative legali alla Legge Bersani per i neopatentati.
Posso usare la Legge Bersani se il familiare non vive con me?
No. La convivenza è obbligatoria. Devi essere iscritto nello stesso stato di famiglia del proprietario del veicolo cedente. Se vivi in una casa diversa, anche se sei figlio o fratello, non puoi usare la Legge Bersani. L’IVASS controlla lo stato di famiglia ufficiale, non l’affetto o la vicinanza.