Requisiti patente A: cosa serve per guidare una moto in Italia nel 2025
Per guidare una patente A, la patente italiana che abilita alla guida di motocicli di qualsiasi cilindrata. È la categoria più completa per i motociclisti e richiede una formazione seria e un esame pratico specifico. Non è come la patente AM per i motorini da 50 cc: qui si parla di moto da 125 cc in su, con potenze che arrivano a oltre 35 kW. Se vuoi guidare una moto senza limiti, la patente A è l’unica opzione legale.
Per poterla ottenere, devi avere almeno 24 anni, l’età minima richiesta per accedere direttamente alla patente A senza passare per la A2. Se hai tra i 18 e i 24 anni, puoi fare la patente A2, che ti permette di guidare moto fino a 35 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg. Ma attenzione: se hai la A2 da almeno due anni, puoi passare alla A senza rifare l’esame teorico, solo quello pratico. Altrimenti, se sei maggiorenne e non hai mai guidato una moto, devi fare tutto da capo: teoria, pratica, esame di guida su una moto da almeno 600 cc.
La formazione non è un semplice addestramento: devi seguire un corso obbligatorio di almeno 12 ore di teoria e 10 ore di pratica su pista, più 12 ore di guida su strada. Il tutto con istruttori abilitati e su moto che rispettano i requisiti di potenza. Non puoi usare una 125 cc per l’esame finale: serve una moto con almeno 600 cc e 45 kW di potenza. E sì, anche se guidi una piccola moto tutti i giorni, l’esame è su una moto più potente. Perché? Perché la patente A non è un permesso per andare al supermercato: è un attestato di competenza su veicoli complessi e veloci.
La patente A non si ottiene solo con l’esame. Devi anche passare il test psicofisico, presentare il certificato di residenza, e pagare le tasse previste. Non esistono scorciatoie. E se pensi che basti avere la patente B per guidare una moto, ti sbagli: la patente B ti permette solo di guidare tricicli e motocicli leggeri (fino a 125 cc e 11 kW), ma non una vera moto da strada. Se vuoi andare oltre, devi fare il salto giusto.
Nel 2025, le regole non sono cambiate, ma i controlli sì. Le auto scuola sono più rigorose, gli esaminatori chiedono più attenzione alle manovre in città e ai controlli visivi. E se hai già una patente A2, non sottovalutare il passaggio alla A: è l’unico modo per guidare senza limiti di potenza, senza dover rimanere bloccato su una moto che non ti soddisfa.
Nella raccolta che segue trovi tutto ciò che ti serve per capire come prepararti, cosa controllare prima dell’esame, e quali errori commettono quasi tutti i candidati. Dai requisiti legali ai consigli pratici per superare l’esame, senza sorprese.