CertiShield: cosa è e perché riguarda la tua auto e la tua assicurazione

Quando senti parlare di CertiShield, un sistema di certificazione per riparazioni auto che garantisce standard ambientali e di qualità. È un marchio che sta diventando fondamentale per chi vuole riparare la propria auto senza danneggiare l'ambiente e senza rischiare di perdere la garanzia. Non è un semplice logo: è un protocollo che le officine devono seguire per poter dichiarare di fare riparazioni sostenibili, interventi che rispettano l'economia circolare, usano ricambi rigenerati e riducono gli sprechi. E non è solo un trend: dal 2025, in Italia, è diventato un obbligo legale per chi vuole essere riconosciuto come officina certificata.

Green claims, le affermazioni ambientali che le aziende fanno sui loro servizi non possono più essere solo parole. Se un'officina dice di essere "green" ma non ha CertiShield, rischia multe e sanzioni. E tu, come proprietario di auto, cosa ne ricavi? Se la tua auto viene riparata da un'officina con CertiShield, hai la certezza che i ricambi usati sono verificati, che i fluidi vengono smaltiti correttamente, e che il lavoro è fatto secondo norme europee. Questo significa meno guasti futuri, meno rischi per la tua sicurezza, e spesso anche uno sconto sull'assicurazione. Le compagnie come Generali, Allianz e AXA stanno già premiando chi sceglie officine certificate, perché sanno che queste riparazioni riducono i sinistri ripetuti.

Ma CertiShield non riguarda solo le officine. Riguarda anche la tua scelta quando devi rinegoziare il finanziamento, quando devi denunciare un danno da grandine, o quando ti chiedi se il wrapping della tua auto è davvero sostenibile. Tutte queste decisioni, che trovi approfondite nei nostri articoli, ora passano attraverso questo filtro: è ecologico? È certificato? È legale? Il 2025 non è più un futuro lontano: è qui. E chi non si aggiorna rischia di pagare di più, di perdere garanzie, o di finire con un'auto meno sicura. Qui trovi tutto ciò che devi sapere su CertiShield, su come riconoscerlo, perché fa la differenza, e quali officine in Italia lo applicano davvero. Non è un’opzione: è la nuova norma. E tu, cosa scegli di fare?